Cucinando non si smette d’imparare, e anche i più piccoli possono cimentarsi nella preparazione di piatti appetitosi ed equilibrati da proporre a tutta la famiglia. La cucina diventa un momento di gioco, creativo e affettivo in cui si rafforzano i legami, un modo per insegnare un metodo e un linguaggio che coinvolge tutti i sensi e affina una lunga serie di capacità: osservare, tastare, assaggiare, sperimentare (e talvolta sbagliare). Mentre si cucina in modo semplice e rapido (ma anche innovativo e non banale), si può apprendere come leggere le etichette e utilizzare le diverse unità di misura, si possono scoprire le radici, vicine e lontane, dei piatti e magari costruire, con materiali di recupero, una mangiatoia per gli uccellini. La diversità trova spazio nella varietà delle ricette, alcune destinate ai bambini, altre da realizzare assieme a loro, suddivise secondo fasce d’età (dallo svezzamento alla preadolescenza), particolari occasioni ed esigenze della vita quotidiana. Non mancano infatti consigli su come introdurre in tavola alimenti in apparenza poco accattivanti o poco graditi, su come comportarsi quando i bambini sono malati, o mangiano troppo, o troppo poco. La cucina di tutto il mondo fa capolino nelle ricette di Claudia, mentre la vocazione letteraria di Lucia rende questo testo non solo un prezioso libro di ricette (tutte sperimentate sul campo), ma anche un piacevole compagno di avventure, da vivere insieme ai più piccoli in quello spazio accogliente, intimo e alchemico in cui ingredienti diversi si trasformano in nutrimento per il corpo e l’anima: la cucina dei bambini.
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Lucia Rossetti, con un’esperienza ventennale nel campo della didattica e della pedagogia, è autrice di programmi televisivi (L’Albero Azzurro, Gulp Girl) e di numerosi testi teatrali e musical. Ha pubblicato raccolte di racconti, saggi e libri per ragazzi. Affianca all'insegnamento di tecniche teatrali e di scrittura l’attività di storyteller e life-coach. Claudia Carolina Cagnin è una giovane mamma di due bambini. Ha trascorso la sua infanzia sulle alture del Cile. Trasferitasi in Italia, ha lavorato come responsabile in un laboratorio di pasticceria. Coltiva la passione del cibo sperimentando accostamenti etnici e amore per i prodotti naturali
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