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Come capire il peso degli alimenti: la differenza tra crudo e cotto

Quante volte vi siete chiesti perché un pezzo di carne cruda sembra così grande, ma poi, una volta cotto, si riduce a metà? O perché un pugno di riso crudo, una volta cotto, sembra moltiplicarsi? Questo è un mistero che ha a che fare con la variazione di peso degli alimenti tra la loro forma cruda e cotta. Vediamo di capire meglio questa questione.

Il mistero del peso degli alimenti: crudo versus cotto

Se avete mai cucinato, avrete sicuramente notato che il peso degli alimenti può cambiare drasticamente tra la loro forma cruda e cotta. Questo non è un fenomeno costante, dato che alcuni cibi tendono ad aumentare di peso quando cotti, mentre altri tendono a perdere peso. Ciò dipende da vari fattori, tra cui il tipo di alimento, la sua lavorazione, se è fresco o secco e il tipo di cottura a cui viene sottoposto.

Ad esempio, gli alimenti secchi come la pasta, il riso e i legumi tendono ad aumentare di peso durante la cottura. Questo perché assorbono i liquidi in cui vengono cotti. D’altra parte, gli alimenti umidi come la carne, il pesce e la verdura tendono a perdere peso durante la cottura, principalmente perché perdono parte dell’acqua che contengono.

Come il tipo di cottura influenza il peso degli alimenti

Il tipo di cottura a cui un alimento viene sottoposto può influenzare la quantità di liquidi che perde o guadagna, e quindi il suo peso finale. Ad esempio, la cottura a vapore tende a far perdere meno liquidi rispetto alla cottura in acqua bollente. Allo stesso modo, la cottura a secco, come la grigliatura o la cottura al forno, può far perdere più liquidi rispetto alla cottura in umido.

Queste variazioni di peso possono sembrare irrilevanti, ma per chi segue una dieta o cerca di controllare le proprie porzioni, possono fare una grande differenza. Ad esempio, se stai cercando di mangiare una certa quantità di pasta, è molto più facile pesare la quantità giusta quando è cruda piuttosto che quando è cotta.

Una guida pratica per comprendere il peso degli alimenti crudi e cotti

Per aiutare a capire meglio come varia il peso degli alimenti tra la forma cruda e cotta, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti ha pubblicato delle linee guida utili. Queste linee guida dividono gli alimenti in due categorie: cibi secchi e cibi freschi, e forniscono una stima di come varia il loro peso durante la cottura.

Ad esempio, 100 grammi di pasta corta cruda diventano circa 204 grammi una volta cotta, mentre 100 grammi di pasta lunga cruda diventano circa 250 grammi una volta cotta. I legumi possono quasi triplicare il loro peso durante la cottura, passando da 100 grammi crudi a circa 280 grammi cotti. Il riso, invece, da 100 grammi crudi diventa circa 260 grammi una volta cotto.

Per quanto riguarda gli alimenti freschi, la carne rossa perde circa il 30-40% del suo peso durante la bollitura, mentre la carne bianca perde solo il 15-20%. Il pesce perde circa il 15% del suo peso con la bollitura, ma può perdere fino al 35% se fritto. Le verdure a foglia perdono circa il 15-20% del loro peso con la bollitura, mentre gli ortaggi possono perdere fino al 50% del loro peso se cotti al forno o in padella.