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Tumore ovarico: un sintomo spesso ignorato che può fare la differenza

Il tumore dell’ovaio è un nemico silenzioso che molte donne tendono a sottovalutare. Questa patologia, che colpisce gli organi femminili di dimensioni simili a una grossa mandorla, può avere origine da diversi tipi di cellule, ma la maggior parte delle volte si tratta delle cellule epiteliali. Nonostante la percentuale di sopravvivenza sia del 40%, la diagnosi precoce e la terapia adeguata possono aumentare significativamente le probabilità di guarigione.

Le statistiche del tumore ovarico e l’importanza della prevenzione

Secondo i dati del rapporto “I Numeri del Cancro in Italia, 2020“, ogni anno nel nostro Paese vengono diagnosticate circa 5.200 nuove casi di tumore ovarico. Purtroppo, la malattia viene spesso scoperta in fase avanzata, quando le possibilità di guarigione si riducono. Ecco perché è fondamentale fare prevenzione e prestare attenzione ai sintomi, anche quelli che possono sembrare banali. Ricordiamoci sempre che la conoscenza è la prima forma di difesa contro il cancro.

Fattori di rischio e sintomi da non sottovalutare

Il principale fattore di rischio del tumore ovarico è l’età: la malattia viene diagnosticata più frequentemente tra i 50 e i 69 anni. Altri fattori di rischio includono l’obesità, un lungo periodo ovulatorio e il non aver avuto figli. Non bisogna inoltre trascurare le mutazioni ereditarie nei geni BRCA1 e BRCA2. In presenza di questi fattori, è importante rivolgersi a uno specialista. Nella fase iniziale, il tumore ovarico non dà sintomi specifici, ma ci sono alcuni segnali d’allarme che le donne dovrebbero conoscere: gonfiore addominale, meteorismo e bisogno frequente di urinare. Altri sintomi possono includere dolore addominale o pelvico, stipsi o diarrea, sanguinamento vaginale e sensazione di estrema stanchezza.

Diagnosi e terapia del tumore ovarico

La diagnosi del tumore ovarico viene effettuata da un medico attraverso l’esame pelvico, la visita ginecologica e la palpazione dell’addome. In molti casi, per scongiurare la ricomparsa del tumore, i medici consigliano un intervento chirurgico seguito da chemioterapia adiuvante. Quando la malattia è in uno stato avanzato, possono presentarsi anche altri sintomi come nausea, senso di pienezza dopo i pasti e perdita di appetito. Ricordiamo sempre che la prevenzione e la diagnosi precoce sono le nostre migliori alleate nella lotta contro il cancro.