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Guida per richiedere il bonus famiglia una tantum da 1800 euro

Se la tua famiglia sta attraversando un periodo economicamente difficile, sappi che non sei solo. In realtà, ci sono milioni di famiglie italiane che si trovano in una situazione simile a causa di diversi fattori, tra cui l’impatto economico del Covid-19 e l’aumento del costo delle bollette e delle materie prime dovuto al conflitto tra Russia e Ucraina. Per fortuna, ci sono alcuni aiuti disponibili, come il bonus famiglia una tantum da 1800 euro. Ma come si fa a richiederlo? Ecco tutto quello che devi sapere.

Chi può beneficiare del bonus famiglia da 1800 euro?

La risposta è semplice: molte famiglie italiane. Negli ultimi anni, vari governi hanno cercato di sostenere le famiglie italiane attraverso l’emanazione di vari bonus ed incentivi. Questi bonus, che includono contributi economici per l’acquisto di generi alimentari e aiuti per pagare le bollette, sono stati introdotti per alleviare la pressione economica su molte famiglie. E, a dicembre 2023, il governo Meloni ha deciso di prorogare molti di questi bonus e incentivi per il 2024.

Cosa comprende il bonus famiglia da 1800 euro?

Uno dei bonus che spicca tra gli altri è il bonus verde. Questo non è uno sconto in fattura, ma una detrazione IRPEF del 26% che il contribuente può ottenere per ogni immobile abitativo su cui effettua interventi agevolabili. Non ci sono limiti specifici ISEE per questo bonus, che può essere richiesto solo dopo aver effettuato i lavori.

Come richiedere il bonus famiglia da 1800 euro?

Il bonus può essere richiesto per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Il bonus è anche applicabile per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. La detrazione IRPEF del 36% va ripartita in 10 quote annuali di importo uguale ed è calcolata su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che ne consentano la tracciabilità, come bonifici bancari o postali. Ricorda che tutti gli interventi devono essere innovativi o che tendano a migliorare quello già esistente e le opere realizzate devono essere permanenti. Infine, per richiedere il bonus da 1800 euro, è necessario conservare le ricevute fiscali o le fatture rilasciate dalla ditta che ha eseguito i lavori. Inoltre, è obbligatorio produrre un’autocertificazione dove indicare la somma totale delle spese portate in detrazione, garantendo che si tratti di lavori documentati nel rispetto della normativa vigente.