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La focaccia di Recco: un viaggio gustoso nella storia di un classico ligure

Risaliamo il tempo fino in Liguria, a un tiro di schioppo da Genova, dove incontriamo una delle regine della gastronomia locale: la focaccia di Recco. Non fatevi ingannare dal nome, non è la più famosa focaccia genovese, ma è una versione altrettanto gustosa e ricca di storia. È un piatto che stuzzica il palato con la sua cremosità interna e la croccantezza esterna. Non solo, la focaccia di Recco ha anche una storia affascinante da raccontare, legata a leggende, personaggi illustri e tradizioni secolari.

La focaccia di Recco: un amore ligure

La focaccia di Recco è un piatto molto amato in Liguria, con il suo cuore cremoso avvolto da un esterno croccante. La sua fama potrebbe essere oscurata dalla più celebre focaccia genovese, ma non per questo è meno deliziosa. Originaria di Recco e dei vicini comuni di Sori, Camogli e Avegno, questa focaccia con formaggio ha conquistato il palato di molti, tanto da essere riconosciuta e protetta come IGP. Ogni anno, la Festa della Focaccia di Recco celebra questa prelibatezza, le cui radici affondano in un passato lontano e pieno di leggende.

La storia della focaccia di Recco

Sebbene la focaccia di Recco abbia guadagnato popolarità tra il XIX e il XX secolo, le sue origini sono molto più antiche. Si dice che i crociati liguri la consumassero già nel XII secolo, e che fosse un piatto comune durante le invasioni saracene del XVI secolo. La leggenda racconta che gli abitanti di Recco e Camogli, fuggendo dai pirati, preparavano questa focaccia con il formaggio. Con il passare del tempo, la focaccia di Recco è diventata un piatto fisso nei menù locali, in particolare durante la festa di Ognissanti.

La preparazione della focaccia di Recco

La ricetta della focaccia di Recco, oggi protetta come IGP, prevede una serie di passaggi specifici che i panificatori seguono rigorosamente. Gli ingredienti sono semplici: farina, acqua, olio d’oliva, sale. Questi vengono trasformati in sottili sfoglie, tra le quali si nasconde un cuore di formaggio, solitamente crescenza o stracchino. Infine, la focaccia viene cotta ad alta temperatura, per conferirle quella croccantezza che la rende irresistibile. Nonostante la sua diffusione in tutta la Liguria, la focaccia di Recco mantiene le sue radici nel piccolo comune da cui prende il nome.