Guida per andare in pensione a 62 anni: tutto quello che devi sapere

Ciao a tutti! Oggi parliamo di un tema caldo: andare in pensione a 62 anni. L’INPS ha appena pubblicato le istruzioni e i requisiti per presentare domanda, quindi se sei curioso di sapere se puoi beneficiare di questa opzione, continua a leggere. In particolare, ci concentreremo sulla cosiddetta Quota 97,6, che permette di lasciare il mondo del lavoro a 62 anni a patto di aver maturato 36 anni di contributi. Questa opzione è particolarmente interessante per chi svolge lavori usuranti, sia fisicamente che mentalmente.

Chi può andare in pensione a 62 anni?

Non tutti possono andare in pensione a 62 anni. Questa opzione è riservata a una categoria specifica di lavoratori: quelli che svolgono lavori considerati usuranti. Ma cosa significa esattamente? Ebbene, per “lavori usuranti” si intendono quelle attività che sono particolarmente faticose fisicamente o mentalmente. Ad esempio, se lavori in una galleria, in una cava, a temperature elevate, o se sei coinvolto nell’esportazione dell’amianto o nella lavorazione del vetro, potresti essere idoneo per la pensione anticipata a 62 anni. Lo stesso vale se lavori in spazi ristretti.

Come fare domanda per andare in pensione a 62 anni?

Se pensi di essere idoneo per la pensione anticipata a 62 anni, devi fare una domanda all’INPS. Il primo passo è ottenere il riconoscimento dell’attività usurante. Questo è un obbligo fondamentale per accedere alla pensione anticipata. Ma attenzione, non tutti i lavori usuranti sono uguali. Ad esempio, se lavori su turni notturni per la maggior parte dell’anno, o se conduci veicoli di capienza superiore a nove posti adibiti al trasporto collettivo, potresti essere idoneo per la pensione anticipata, ma ci sono alcune condizioni specifiche da rispettare.

Quali sono le condizioni per andare in pensione a 62 anni?

Per andare in pensione a 62 anni, devi rispettare alcune condizioni. Ad esempio, se lavori di notte, devi aver lavorato almeno 78 notti all’anno, devi avere almeno 61 anni e sette mesi e aver maturato almeno 35 anni e undici mesi di contributi. Se invece sei un lavoratore autonomo, devi raggiungere la Quota 98,6. Ma attenzione, queste non sono le uniche condizioni. Per esempio, se sei un lavoratore subordinato che non raggiunge le 78 notti all’anno ma almeno 72, devi raggiungere i 62 anni e sei mesi di età e avere 35 anni di contributi.