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Ora legale tutto l’anno: un’opportunità da non perdere o un rischio per la salute?

È tornato il momento di spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora, segnando l’inizio dell’ora legale. Ma ti sei mai chiesto cosa succederebbe se l’ora legale durasse tutto l’anno? Nonostante sia un tema molto discusso, in Italia non si è ancora riusciti a trovare una soluzione definitiva. Molti sostengono che mantenere l’ora legale per tutto l’anno potrebbe portare a un risparmio significativo sulle bollette energetiche.

Mantenere l’ora legale tutto l’anno: quali vantaggi?

L’ora legale, come sappiamo, inizia l’ultimo weekend di marzo. Quest’anno, però, la transizione all’ora legale coincide con la Pasqua, il che significa che dovremo sacrificare un’ora del nostro sonno festivo. Ma mettendo da parte il fastidio di perdere un’ora di sonno, ci sono una serie di questioni importanti da considerare. Secondo vari studi scientifici e statistici, il cambio dell’ora può avere diverse ripercussioni, sia dal punto di vista economico che per la salute. Se adottassimo l’ora legale per tutto l’anno, evitando così il cambio a marzo e ottobre, potremmo risolvere molti di questi problemi.

Risparmio energetico e impatto economico

Mantenere l’ora legale per tutto l’anno potrebbe portare a un notevole risparmio energetico. In Italia, potremmo risparmiare fino a 720 milioni di kWh di energia, considerando solo le tariffe attuali della luce sul mercato tutelato. Questo si tradurrebbe in un risparmio in bolletta di circa 180 milioni di euro all’anno. Ma non è solo una questione economica. Ci sono anche importanti questioni di salute legate al cambio dell’ora.

Il passaggio all’ora legale e la salute

Il passaggio all’ora legale può avere un impatto significativo sulla nostra salute. Secondo alcuni studi, il cambio di orario può causare una serie di problemi di salute, sia fisici che mentali. Secondo Alessandro Miani, presidente di Sima (Società Internazionale di Medicina Ambientale), il passaggio da ora solare a ora legale può avere effetti negativi sull’orologio biologico. “Si altera la ritmicità circadiana, ossia l’orologio biologico del nostro organismo che, in assenza di segnali provenienti dall’ambiente esterno, completa il proprio ciclo in circa 24 ore”, ha dichiarato a SkyTg24. Inoltre, ha aggiunto che non rispettare questi ritmi naturali può avere effetti sulla pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Diversi studi hanno confermato una correlazione tra il cambio di orario e le patologie cardiache.