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Uova di Pasqua e riciclo: ecco come fare la differenziata in modo corretto

Pasqua, una festività che ci riempie di gioia e… di cioccolato! E chi può resistere al richiamo delle Uova di Pasqua? Sia i più piccoli che i più grandi cadono preda del loro fascino. Ma una volta consumata l’ovatta di dolcezza, ci si ritrova con un problema: dove buttare l’imballaggio? È un dilemma che si ripete ogni anno e che, se affrontato con noncuranza, può costare caro. Infatti, sbagliare la raccolta differenziata può portare a multe salate. Ma non preoccupiamoci, ci sono delle regole semplici da seguire per evitare errori.

La confezione delle uova di Pasqua: un mistero da svelare

Prima di tutto, è importante capire di che materiale è fatto l’imballaggio dell’Uovo di Pasqua. Prima ancora di assaggiare il cioccolato, ciò che ci attira è la confezione: i colori vivaci, i disegni fantasiosi e la promessa di una sorpresa al suo interno. Una volta aperto l’uovo e scoperta la sorpresa, rimane l’imballaggio. E qui comincia il dilemma: dove lo butto? La risposta non è sempre la stessa, perché non solo varia il tipo di cioccolato dell’Uovo di Pasqua, ma anche la composizione dell’imballaggio. Quindi, attenzione a non gettare tutto nel bidone sbagliato!

La differenziata delle uova di Pasqua: un passo dopo l’altro

Ora, vediamo come fare per smaltire correttamente l’imballaggio dell’Uovo di Pasqua. Il primo passo è controllare se sull’imballaggio c’è qualche simbolo che ci aiuta a capire di che materiale è fatto: plastica, carta o alluminio? Se è plastica, come spesso accade, l’involucro va gettato nella raccolta differenziata della plastica. Ma attenzione: se ci sono parti di carta, queste vanno gettate a parte, nella raccolta differenziata della carta e del cartone. E non dimentichiamoci dell’alluminio, presente ad esempio nelle Uova di Pasqua Kinder: anche in questo caso, le parti di alluminio vanno messe a parte.

Imballaggi speciali: cosa fare con le uova di Pasqua artigianali

E se l’imballaggio è fatto di stoffa, come succede per alcune uova di tipo artigianale fatte da maestri pasticcieri? In questo caso, l’imballaggio va messo nella raccolta differenziata del secco indifferenziato. Insomma, prima di gettare l’involucro, è importante accertarsi del materiale di cui è fatto, dividere le parti di carta da quelle di plastica e differenziarle correttamente. Non solo per salvaguardare l’ambiente e non inquinare, ma anche per evitare multe e sanzioni. Ricordate: la differenziata è un piccolo gesto che fa la differenza!